Qualche giorno fa abbiamo assistito alla presentazione del Mi5C da parte Xiaomi, come già spiegato nel nostro articolo, a bordo del nuovo dispositivo c’è il primo SoC prodotto interamente dall’azienda cinese, il Surge S1. Andiamo ad analizzare le differenze con gli altri processori della stessa fascia.
Xiaomi Surge S1 vs. Snapdragon 625 vs. Helio P25 vs. Huawei Kirin 655
Caratteristiche principali
Dalla tabella sotto riportata possiamo evincere le principali caratteristiche di ogni processore. Sono tutti octa-core con doppia configurazione Cortex A-53 ma il Surge S1 e il Huawei Kirin 655 possiamo vedere come abbiano una doppia configurazione di frequenze per far in modo che il SoC non consumi troppo anche per le operazioni basilari.
Possiamo notare anche come il Surge S1 sia l’unico chip che viene prodotto ancora con l’ormai obsoleto processo produttivo a 28nm, a differenza degli altri chip che vengono prodotti tutti con almeno i processo a 16nm.
RAM
Come memoria RAM tutti i chip hanno una memoria LP-DDR3 a 933 MHz ad esclusione del solo Mediatek Helio P25 che, invece, monta gli ultimi tipi di chip LP-DDR4 con frequenza di clock a 1600 MHz. Ovviamente anche i chip LP-DDR3 riescono a far girare sempre fluide tutte le app (si avrà qualche difficoltà in più con i giochi pesanti o con lo streaming ad alta definizione che richiedono molte più risorse) ma con i moduli LP-DDR4 si ha una velocità e una fluidità ancora maggiore, contenendo tra l’altro anche i consumi.
Grafica
Sotto l’aspetto della GPU il Surge S1, con la Mali T-880MP4 Quad-Core è di certo superiore sia al Kirin che monta anch’esso una Mali, ma la T-830MP2 e sia all’Helio P25 che monta una Mali T-880MP2 Dual-Core. Di contro, però, non c’è storia quando si va a paragonare con il Chip Adreno 506 equipaggiato sullo Snapdragon 625, nettamente superiore sotto ogni aspetto. Per avere una misura considerate che il chip Adreno ha il doppio delle performance rispetto al Surge S1.
Sensore fotografico
Come spiegato da Lei Jun, la caratteristica principale di questo processore è la possibilità di poter programmare ogni sua parte ed è per questo che la possibilità di poter programmare il processore d’immagine ISP Dual-Core a 14 bit farà in modo che ogni smartphone equipaggiato con questo SoC godrà di una elaborazione d’immagine avanzata. Tecnicamente questo SoC potrà supportare, oltre alla doppia fotocamera al massimo da 36MP (a differenza degli altri dispositivi che supportano, si la doppia fotocamera, ma con un sensore più piccolo), anche la doppia riduzione del rumore e la profondità di colore a 14 bit. Questo comporterà una sensibilità della fotocamera migliorata del 150%.
DSP
Da diversi anni a questa parte i produttori di chip hanno iniziato ad incentrare la loro progettazione anche sui DSP, che in pratica, sono dei co-processori che sono studiati per svolgere nel migliore dei modi alcune funzioni selezionate e ricorrenti. Nel caso del Surge S1, esso è equipaggiato con un DSP progettato appositamente per lui che gli svolge tutte le operazioni legate alle chiamate vocali, come ad esempio la doppia cancellazione del rumore di fondo e la messa in opera del VoLTE, ovvero lo sfruttamento della rete dati in 4G che, lavorando in sinergia con la rete GSM, dovrebbe migliorare di molto la qualità delle chiamate vocali.
Conclusioni
Tirando le somme possiamo dire che questo processore è ancora acerbo e ci vorrà ancora molto tempo prima che riesca a competere nel migliore dei modi con i colossi del settore. Vedremo con l’esperimento del Mi5C cosa succederà. Per ora una caratteristica su tutte viene apprezzata da noi, e credo anche da tutti gli appassionati, ovvero la possibilità di poter programmare qualsiasi aspetto del SoC e la possibilità di aggiornare e sviluppare alcune sue caratteristiche nel corso del tempo.
Un aspetto, questo, molto importante in quanto il Mi5C, come già spiegato in questo articolo, verrà commercializzato inizialmente solo con la compatibilità alle reti 3G e 4G di China Mobile. Quindi, grazie a questa importantissima feature della programmabilità, il SoC potrà essere aggiornato via OTA con l’introduzione della compatibilità anche alle altre reti.
Voi cosa ne pensate di questo nuovo SoC made in Xiaomi? Fatecelo sapere nei commenti!
[FONTE]Vi ricordo che potete seguirci su:
- la pagina Facebook Smartylife.net – Smartphones & Tablets
- la pagina Google+ Smartylife.net
- il canale YouTube Smartylife.net
- il profilo Twitter @SmartyLifeNet
- il canale Telegram per le news Smartylife.net
- il gruppo Telegram di supporto Smartylife.net – Info e supporto