Huawei, in una conferenza stampa tenutasi nelle ultime ore in Cina, ha presentato un nuovo chipset di ultima generazione, il Kirin 960.
Huawei presenta il nuovo Kirin 960
Huawei ha presentato il nuovo chipset HiSilicon Kirin 960, che dovrebbe essere già presente sui top di gamma della casa cinese che usciranno a breve. Con una CPU più performante, una GPU Mali di ultima generazione e dei miglioramenti per le reti, questo chipset darà del filo da torcere a tutti i suoi concorrenti.
Kirin 960: CPU e GPU
Questo chipset è composto da quattro core ARM Cortex A73 che viaggiano ad una velocità di clock di 2.4 GHz affiancati da altri quattro core a basso consumo Cortex A53 che vanno invece a una velocità di clock di 1.8 GHz ed è costruito con un processo produttivo a 16 nanometri.
Durante la conferenza sono stati mostrati anche dei risultati di alcuni benchmark, dai quali si può notare come in single core il Kirin 960 è secondo solo al SoC A10 di Apple. Nei test multi core, invece, la soluzione di Huawei si posiziona un gradino sopra la concorrenza. È stato dichiarato che tale velocità è data anche dalla tipologia UFS 2.1 delle memorie utilizzate.
Sul comparto grafico troviamo una GPU Mali G71 MP8 , che unita al supporto per le API Vulkan, dà una spinta in più per il gaming, arrivando a raggiungere prestazioni superiori del 180% rispetto alle precedenti GPU.
Kirin 960: Network e reti
Sotto il lato network e reti troviamo il supporto alla tecnologia CDMA, che lo rendono compatibile con i mercati dove le reti 2G e CDMA sono ancora in funzione; il supporto al 4CC (4 component carriers) che permette di avere una copertura migliore, inserisce dei canali aggiuntivi per il trasferimento dei dati e permette di raggiungere una velocità di connessione massima di 600 Mbps .
Il modem del Kirin 960 permette di avere una velocità di download LTE Cat 12 e LTE Cat 13 per l’upload, è inoltre dotato di uno spettro radio più ampio, che va dai 330 MHz ai 3.8 GHz, che lo rende utilizzabile su tutti i mercati del mondo.
Kirin 960: Multimedia
Le novità non finiscono qui, infatti il Kirin 960 integra un nuovo ISP (Image Signal Processor) che inserisce dei miglioramenti per la fotocamera, rendendola sempre più vicina alla visione dell’occhio umano, creando immagini più chiare e dettagliate. Il Kirin 960 ha il supporto per dei nuovi sensori fotografici con differenti lunghezze focali, campi visivi e opzioni di refocusing, feature che le precedenti generazioni di SoC non hanno.
Kirin 960: Batteria e sicurezza
Miglioramenti anche sotto l’aspetto dell’autonomia: prendendo in analisi un telefono che utilizza Pokémon Go, con i vecchi chipset la batteria degli smartphone durava circa mezza giornata, invece con il Kirin 960 si potrà arrivare a 1.2 giorni di utilizzo, più del doppio rispetto alla concorrenza.
Huawei con il Kirin 960 ha pensato anche alla sicurezza degli utenti e grazie ad un nuovo sistema per la crittografia, ha ricevuto la certificazione dalla Banca Popolare Cinese e da UnionPay soddisfacendo i requisiti digitali imposti dalla Cina per i pagamenti elettronici.
Se il Kirin 960 dovesse mantenere le aspettative date in questa presentazione, sarà veramente un piacere vederlo in azione su uno dei prossimi top di gamma Huawei, e sarà altrettanto bello vedere quali saranno le “risposte” dai vari produttori di chipset per contrastare questo gioiellino.
E voi che aspettative avete per questo nuovo SoC? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti in attesa di vederlo in azione!
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