Xiaomi e le sue ROM : quale scegliere e perché?

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L’obiettivo di Smartylife di oggi è quello di fare chiarezza nel mare di software e di ROM esistenti per i dispositivi Xiaomi. Non tutti gli utenti sono effettivamente così esperti ed è abbastanza facile perdersi: cerchiamo allora di mettere ordine tra Global, China, ROM ufficiali, ROM non ufficiali, xiaomi.eu e miui.it.

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Xiaomi e le sue ROM : niente più segreti!

Come ogni articolo che si rispetti, voglio spendere due parole per precisare che cercherò di non dare giudizi soggettivi sulle varie branche di ROM esistenti perché, per un motivo o per un altro, gli utenti hanno esigenze diverse che faranno fare loro una scelta quanto più soggettiva possibile.

Precisato il precisabile, iniziamo dicendo che alcune ROM che troverete elencate in questo articolo non sono disponibili per tutti i dispositivi ma potrete controllare autonomamente attraverso i link forniti.

Xiaomi China Stable e Xiaomi China Developer

Le ROM China sono quelle più diffuse tra i dispositivi della casa cinese, anche perché sono quelle con le quali gli smartphone, di regola, vengono prodotti.

Non posseggono la lingua italiana, ma solo l’inglese e il cinese, né tanto meno i servizi Google, che potranno essere però installati seguendo la nostra guida.

Non c’è molto altro da dire se non che le versioni weekly, o developer che dir si voglia, vengono rilasciate il giovedì notte (venerdì mattina cinese), mentre le versioni stabili, di norma, una volta al mese e che potete trovarle per il vostro smartphone sul portale ufficiale di Xiaomi cliccando sul vostro modello.

 

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Non è difficile immaginare che queste tipologie di software siano disponibili per tutti i modelli: ovviamente alcuni dispositivi appena presentati potrebbero non avere la disponibilità della Stabile mensile da subito. Quello che vi posso dire è che dopo poche settimane dal rilascio, il telefono sarà sicuramente “acerbo” a livello software e quindi conviene avere una ROM che si aggiorna più frequentemente.

N.B. il passaggio da China Stabile a China Developer più recente può essere effettuato direttamente da Updater. Non vale il viceversa.

Xiaomi Global Stabile e Xiaomi Global Beta

Passiamo alle ROM ufficiali più cercate da noi italiani che a volte, però, confondiamo con le ROM non ufficiali.

Perché sono le più ricercate? Beh, innanzitutto perché hanno i servizi Google preinstallati e quindi non occorrerà smanettarci. Poi perché le Global beta hanno l’italiano tra le lingue disponibili: mica poco!

Ultimamente hanno introdotto la lingua italiana anche sulle Global Stabili, ma al momento gli unici modelli ad avere la Stabile con l’italiano sono il Mi5, il Mi Max, il Mi3, il Mi4, il Redmi 3S e il Redmi Note 3 Pro.

Potete trovarle per il vostro smartphone sul portale ufficiale di Xiaomi cliccando sul vostro modello e selezionando la scheda Global, se disponibili.

 

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A livello di aggiornamenti, salvo sorprese settimanali, le Global seguono le tempistiche delle China ma… fate attenzione perché di norma il team di sviluppo ufficiale preferisce dare priorità agli aggiornamenti sulle China che sulle Global.

Piccolo problema: Xiaomi ha ufficialmente impedito di raggiungere via software la modalità EDL che permetteva di cambiare ROM ufficiale senza sbloccare il bootloader.

Come effettuare il passaggio allora? Sbloccate il bootloader (guida) e poi sfruttate MiFlash e la modalità fastboot per installare la Global che preferite, ma ricordatevi di scaricare la ROM in versione fastboot da qui.

ROM Fake o farlocche

Si, lo so. Aspettavate le Xiaomi.eu e le Miui.it ma credo sia necessario fare un piccolo excursus arrivati a questo punto.

Non c’è molto da dire su queste ROM: sono versioni di ROM cucinate appositamente per implementare la lingua italiana o alcune funzioni che, però, creano più problemi che altro. Infatti, a parte l’impossibilità di aggiornarla, l’utente andrà incontro a numerosi bug e problemi più o meno gravi che lo faranno optare per il passaggio ad una ROM ufficiale.

Come? Beh, queste FAKE ROMs hanno un punto a loro favore: avere la modalità EDL raggiungibile via software. Potete seguire questa guida per sostituirle con una ufficiale.

Come riconoscerle? Andiamo nelle informazioni dispositivo. Avete una ROM farlocca se:

  • avete una ROM xiaomi.eu, senza aver richiesto mai lo sblocco del bootloader o se il codice identificativo non è anno.mese.giorno (es. 6.11.10 – 2016.novembre.10)
  • avete una Stabile con la lingua italiana ma il vostro dispositivo non è tra quelli che hanno l’italiano nella Global Stabile
  • avete una ROM con codice identificativo x.x.x.0.0 (il doppio zero finale indica la Fake ROM)

 

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ROM dei team xiaomi.eu e miui.it

Queste ROM sono dette non ufficiali perché realizzate da team di sviluppo indipendenti che elaborano le versioni China per renderle ottimizzate per il mondo “senza occhi a mandorla”.

Sono software che necessitano OBBLIGATORIAMENTE dello sblocco del bootloader e dell’installazione della recovery TWRP (guida).

Le potete trovare ai seguenti link:

LINK per le xiaomi.euLINK per le miui.it

A livello di aggiornamenti qui la procedura è un po’ diversa. Difatti le ROM xiaomi.eu e miui.it non ricevono gli OTA e sarà necessario aggiornare manualmente da recovery TWRP, scaricando il file zip, copiandolo in memoria e installandolo.

 

Bene. Speriamo di avervi schiarito le idee e cercheremo di tenervi in costante aggiornamento per quanto riguarda le novità di Android Nougat che, al momento, ha raggiunto soltanto lo Xiaomi Mi5 e l’introduzione della lingua italiana nella Global Stabile per i vostri device.


 

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