In questo articolo vi proponiamo una recente voce secondo la quale Xiaomi, sul suo Mi Max, potrebbe utilizzare un chip realizzato in casa piuttosto che una soluzione offerta da Qualcomm. Trovate maggiori dettagli nell’articolo!
Xiaomi Mi Max: sarà il primo device dell’azienda ad equipaggiare un SoC fatto in casa?
E’ da quando Xiaomi acquistò Leadcore Inc., nota azienda cinese produttrice di micro processori per dispositivi mobili, che si vocifera di un ipotetico chip realizzato in casa dal colosso della telefonia cinese. Questa voce oggi torna in auge, suggerendo la presenza di un SoC homemade già sul Mi Max, device da 6,4 pollici che dovrebbe essere rilasciato dalla compagnia cinese nel mese di maggio.
A suggerire tale eventualità, ci sarebbe un risultato di benchmark trapelato in rete, benchmark che, come vedete, ha restituito un punteggio di poco più di 110.000 punti. La cosa interessante tuttavia, è il fatto che tale immagine suggerisce come sul device in oggetto sia presente un processore sconosciuto, denominato Rifle, sviluppato per l’appunto da Xiaomi stessa.
Purtroppo non possiamo in alcun modo verificare l’attendibilità di quanto appena riportato, notizia che oltre tutto va in netto contrasto con quelle voci che suggerivano come il primo processore realizzato da Xiaomi sarebbe stato destinato al mercato entry level e quindi ai device della serie Redmi.
In aggiunta, Lao Yao, segretario generale della Mobile China Alliance, ha dichiarato espressamente come lo Xiaomi Mi Max non sarà equipaggiato con chip fatti in casa. Tentativo di depistaggio o dichiarazioni con un fondo di verità?
Vi ricordo che qualche giorno fa è trapelata in rete una scheda GFXbench che suggerisce la presenza di un chip exa core a 1,8 GHz realizzato da Qualcomm, quindi come vedete, le informazioni circa quale SoC troveremo all’interno del Mi Max sono ancora molto ma molto confuse.
Attendiamo maggiori informazioni a riguardo, quindi come sempre vi invito a seguirci per aggiornamenti futuri. Alla prossima!
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