Dopo la presentazione del Redmi Pro avvenuta ieri, eccoci qui ad approfondire un po’ di più il discorso sulla sua doppia fotocamera posteriore. All’interno dell’articolo troverete anche i primi samples fotografici ufficiali.
Xiaomi Redmi Pro: come funziona la doppia fotocamera principale?
La presentazione di ieri mi ha veramente stupito! Mai mi sarei aspettato di veder lanciare uno smartphone della serie Redmi dotato di quelle specifiche e di quelle features che ormai tutti stiamo imparando a conoscere in queste ore.
Anche se tutto il comparto hardware del Redmi Pro si è rivelato una sorpresa, senza ombra di dubbio è quello fotografico che desta più interesse, ecco quindi un piccolo focus sulle sue caratteristiche e sul suo funzionamento.
Sul retro abbiamo un sensore principale da 13 megapixel realizzato da Sony, lo stesso IMX258 presente sul Mi4c. Esso è dotato di un’apertura focale f/2.0, di autofocus PDAF e di struttura a 5 lenti.
Un sensore, quindi, che conosciamo bene, ma che si ripropone su questo Redmi Pro accompagnato da una fotocamera coadiuvante da 5 megapixel realizzata da Samsung. A quest’ultima, oltre a quello di scattare foto simultaneamente a quella principale, è affidato il compito di elaborare i dati sulla profondità di campo della scena ritratta.
Il tutto si traduce nella possibilità di effettuare un refocus dell’immagine anche dopo lo scatto, e di ottenere un effetto bokeh con un semplice slider regolabile in fase di post processing.
I risultati che si possono ottenere sono quelli che vedete nelle immagini proposte in basso.
Xiaomi Redmi Pro: ecco i primi samples fotografici ufficiali!
Eccoci giunti alla sezione, a mio avviso, più interessante di questo breve articolo. Dalla teoria si passa alla pratica con i primi samples fotografici scattati direttamente dal nuovo Redmi Pro.
Da profano della fotografia quale sono, permettetemi di esprimere un parere più che positivo su questi scatti. Abbiamo delle foto ben dettagliate, in grado di riprodurre dei colori decisi e mai innaturali. Da notare inoltre l’effetto di sfocatura bokeh a cui vi accennavo prima.
Purtroppo, Xiaomi non ci ha fornito degli scatti in notturna che ci permettessero di valutare il comportamento del suo Redmi Pro anche in queste condizioni, vi rimando quindi ad aggiornamenti futuri per una valutazione del caso.
Cosa ne pensate degli scatti del Redmi Pro? Tra di voi ci saranno sicuramente degli esperti di fotografia, quindi perché non ci fate sapere il vostro parere nei commenti? Vi aspettiamo! 😉
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